L'editoriale

Eppure in Italia ci sono già 11 gabelle. E la stangata di Monti è stata terrificante

Che per la sinistra le tasse in generale e le patrimoniali in particolare siano più eccitanti del Viagra era già storicamente noto. Così come non è una novità l’attitudine bislacca dei compagni ad associare il concetto di “patrimoniale” all’idea di “crescita”. Che sarebbe un po’ come dire: “Più vampiri per la donazione di sangue”, oppure “più dolci e più zucchero per i diabetici”, o ancora “quaranta sigarette al giorno contro il cancro ai polmoni”. Un gigante di un altro secolo, Winston Churchill, ammonì con parole da scolpire nel marmo: «Una nazione che si tassa nella speranza di diventare prospera è come un uomo in piedi in un secchio che cerca di sollevarsi tirando il manico». Ma non ditelo a quel gran genio di Elly Schlein, che – ecco la novità – vorrebbe nientemeno che un’“europatrimoniale”, cioè una stangata che dovrebbe essere venire da Bruxelles. E qui scattano almeno quattro fondamentali motivi per dire un vigoroso no a questa gigantesca trappola. (...)
 

Clicca qui, registrati gratuitamente su Liberoquotidiano.it e leggi l'editoriale integrale di Daniele Capezzone