Sul pratone
Pontida pronta a esplodere per Salvini: "Quante persone ci aspettiamo", parla il sindaco (che non è della Lega)
Tutto pronto per l'adunata di Pontida, il "rito" della Lega, in calendario per domani, domenica 6 ottobre. Un'edizione di Pontida tra le più attese di sempre: un'occasione per stringersi forte attorno al leader, Matteo Salvini, minacciato nell'ambito del processo Open Arms da una richiesta di condanna a sei anni di carcere. La mobilitazione del Carroccio in vista dell'evento, infatti, prosegue da settimane, con weekend scanditi da gazebo, raccolta firme in sostegno di Salvini e tesseramento.
E questa Pontida sarà un'edizione straordinaria anche per i nomi che vi prenderanno parte, dal primo ministro ungherese Viktor Orbán al leader del PVV olandese Geer Wilders, fino all'ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro (che però invierà un messaggio, al pari di quanto dovrebbe fare Marine Le Pen). Mancano poche ore all'inizio della 36esima edizione di Pontida che vedrà intervenire dal prato della manifestazione importanti nomi della destra europea e non. Ma la novità è che per la prima volta in vent'anni il sindaco dell'ex roccaforte leghista non sarà del Carroccio. Guido Vanalli, storico primo cittadino di Pontida dal lontano 2004, è stato spodestato alla scorsa tornata elettorale di giugno da un volto giovane e nuovo: Davide Cantù, 28 anni, insegnante di italiano e storia, candidato della lista civica Viviamo Insieme Pontida.
Quello di domani sarà il primo raduno del Carroccio per il neo sindaco, ma tutto è stato organizzato per permettere lo svolgimento in totale tranquillità della manifestazione. "Abbiamo svolto un paio di riunioni con il capogruppo e il presidente provinciale della Lega - spiega all'Adnkronos Cantù - e abbiamo dato piena collaborazione per la buona riuscita dell'evento. Gli aspetti organizzativi infatti sono completamente in capo a loro, noi non abbiamo avuto voce in capitolo".
Il Raduno è ormai una routine per il piccolo paese di 3.200 abitanti e tutti sanno cosa aspettarsi dal piccolo prato acquistato a inizio anni 2000 da vari militanti del Carroccio. "In paese sono tutti informati e ognuno decide di spontanea volontà cosa fare - aggiunge il primo cittadino -. I primi camper sono arrivati qualche giorno fa e ci aspettiamo circa 10mila persone". Insomma, molte, moltissime persone.
Nella giornata di ieri, venerdì 4 ottobre, si è tenuto un ultimo tavolo presso la Questura di Bergamo per delineare le ultime linee guida sulla sicurezza. Ci si aspetta un dispiegamento di forze dell'ordine "abbastanza importante, più delle scorse edizioni". In campo anche un'ordinanza che preclude la vendita di alcolici in bottiglia su tutto il territorio comunale, così da evitare ulteriori potenziali rischi per la sicurezza. Nessun dissapore o voci contrarie tra gli esponenti della maggioranza del consiglio comunale perché il giovane primo cittadino intende "garantire il diritto di manifestare a chiunque", conclude il sindaco.