Occhio al caffè
Repubblica a Orfeo, Capezzone: "Chi va al Tg3? Lo sapete bene, la Rai si abbatte"
Tre i binari su cui si muovono i giornali di oggi. La manifestazione di domani a Roma sul 7 ottobre, anti-Israele. "E' stata vietata, ma gli organizzatori vogliono comunque tenerla", sottolinea il direttore editoriale di Libero Daniele Capezzone nella sua rubrica "Occhio al caffè", la rassegna stampa politicamente scorrettissima di oggi. "I giornali tendono a tenere bassa la questione. A mio avviso un pesante errore di sottovalutazione".
Rivoluzione Repubblica: "Mario Orfeo lascia la direzione del Tg3 e sostituisce Maurizio Molinari, che diventa editorialista e commentatore. Ma attenzione: John Elkann resta proprietario ma lascia il suo incarico formale nel gruppo editoriale, e partono inevitabili le speculazioni, le ipotesi, le voci, i rumors su possibili vendite e alienazioni".
"Chi va al Tg3 al posto di Orfeo? Lo sapete bene, la Rai non si riforma: si abbatte. Grillini in pole position: Carboni, che fu inviato per anni al seguito del Movimento 5 Stelle e poi direttore del Tg1 all'epoca del governo gialloverde e Senio Bonini. Le truppe casaliniche risaltano, per la Rai se mette bene...".
Terzo tema: "Ieri c'è stata una dichiarazione malpensata del ministro Giorgetti, che a Bloomberg ha detto che ci vorranno sacrifici, richiesti a individui, imprese grandi medie e piccole. La Borsa è andata giù, si è data l'idea del suppostone in arrivo. Poi il sottosegretario Freni, Forza Italia e lo stesso Mef hanno negato interventi fiscali negativi. A essere benevoli un infortunio di comunicazione, a essere malevoli inizia la sessione sul bilancio in maniera sbagliata".