Tombale
Giorgia Meloni stronca Morra dopo la frase sulla malattia di Bucci: "Livello inaccettabile"
Giorgia Meloni ha commentato - senza nemmeno nominarlo - le dichiarazioni dell'ex presidente della Commissione Antimafia ed ex senatore del Movimento Cinque Stelle Nicola Morra. L'ex grillino, oggi candidato in Liguria, ha beceramente strumentalizzato la malattia del candidato del centrodestra in Regione Liguria Marco Bucci per tornaconto politici. Lo ha fatto paragonando la sua situazione a quella di Jole Santelli, morta di tumore quando era governatrice della Calabria. "Marco Bucci - ha detto Morra - è un malato oncologico come Jole Santelli: chi lo vota deve esserne consapevole". Parole incresciose che hanno sollevato una tempesta politica. E, come detto, anche il premier ha voluto ribattere a simile bassezza.
"Alle volte, purtroppo, il dibattito politico scende a livelli inaccettabili - ha commentato Giorgia Meloni su X -. Tuttavia, è fondamentale ribadire che la salute di una persona non dovrebbe mai essere strumentalizzata. La malattia non limita il valore e la capacità di chi, come Marco Bucci, ha già dimostrato di essere un amministratore eccellente e appassionato. Sono sicura che, se eletto, sarà un grande Presidente della Regione Liguria - ha proseguito -, pronto a guidarla con la stessa energia e determinazione che lo hanno sempre contraddistinto. Forza Marco!".
Come detto il presidente del Consiglio non è stata l'unica a esporsi contro Morra. "Nicola Morra si conferma un essere spregevole. Qualche anno fa attaccò post mortem e in modo insulso la compianta Jole Santelli, oggi se la prende con Marco Bucci. La loro colpa? Essere malati oncologici - ha tuonato Patrizia Marrocco, deputata di Forza Italia nonché promotrice della legge sull'oblio oncologico -. Secondo l'ex senatore grillino tutti coloro che si curano contro un tumore dovrebbero ritirarsi a vita privata, rinunciare al lavoro, alla socialità, alle proprie passioni, insomma condannarsi all'oblio. Quello di Morra è un ennesimo insulto a tutti i malati oncologici, persone straordinarie che con coraggio e determinazione affrontano accompagnati dai medici la loro quotidianità a ostacoli. Fortunatamente grazie alla medicina e alla scienza tantissimi riescono a guarire dal cancro, a sconfiggere il tumore, a condurre una vita normale, a riconquistare la felicità. A tutti i malati oncologici e a Marco Bucci la mia sincera solidarietà. Per il resto solo disprezzo nei confronti di chi li vorrebbe esilio".