Segretario della Lega

Matteo Salvini, l'attacco dell'imam di Bologna: la sua risposta è epica

L'imam di Bologna contro Matteo Salvini. Secondo Zulfiqar Khan, predicatore del centro islamico Iqraa di via Jacopo di Paolo, in Bolognina, il segretario della Lega fonderebbe "la sua propaganda incitando all'odio xenofobo e interreligioso". Un attacco diretto al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti che arriva proprio da un uomo che in passato si è fatto conoscere per le sue posizioni estremiste sul conflitto in Medioriente. Siamo alla follia.

Parlando del 7 ottobre - data d'inizio del conflitto tra Israele e Hamas - l'imam di Bologna lo aveva definito "quel castigo che stiamo aspettando viene da parte di Allah, con le mani di Hamas e Hezbollah". Ma non finisce qui. "Coloro che si schierano con Israele e l'America faranno una brutta fine", aveva minacciato lo scorso 26 aprile. L'obiettivo rivendicato da Zulfiqar Khan è quello di "perpetrare la jihad contro questi bugiardi, questi assassini" che governano a Washington e Gerusalemme. 

 

 

Matteo Salvini, però, non è rimasto a guardare. Dopo l'attacco subito, ha postato su X una card che ritrae l'imam di Bologna e la sua frase denigratoria. E ci ha aggiunto la seguente descrizione: "Chi semina odio è proprio chi giustifica il terrorismo. Nessuno spazio in Italia per pericolosi estremisti".