L'editoriale

Il campo largo ha chiuso le trasmissioni

Dicono che da giovane – un sacco di chili fa – Angelo Bonelli avesse una qualche somiglianza con Roberto Mancini: inspiegabilmente, l’ex golden boy di Sampdoria e Lazio non ha mai querelato. Ma ieri, all’improvviso – come un lampo nel buio – quella somiglianza è venuta fuori. Non esteticamente: non fraintendete. Ma per un vero e proprio colpo di tacco calcistico di Bonelli, una giocata sublime, un tocco da prestigiatore del football, roba da Mancini dei tempi d’oro appunto. (...)

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