Spararla grossa

4 di Sera. Augusta Montaruli smonta le balle della Picierno: "Non capisco... norma liberticida?"

Oggi, mercoledì 25 settembre, è il giorno della piazza: sinistra e sindacati tutti insieme in diverse città d'Italia per manifestare contro il ddl sicurezza del governo. A Roma, la manifestazione principale alla presenza anche di Elly Schlein e Giuseppe Conte, in piazza c'era tutto, tranne che la folla delle grandi occasioni (ma i presenti sono bastati a scandire cori da censura contro Giorgia Meloni, tra i quali "la vogliamo in Siberia).

Insomma, il tema-sicurezza tiene banco anche in tv, anche a 4 di Sera, il programma condotto da Paolo Del Debbio su Rete 4. Tra gli ospiti ecco la piddina Pina Picierno e Augusta Montaruli, di Fdi.

La Picierno, ovviamente, si scaglia contro il pacchetto di leggi del governo. "Con la Legge sulla Sicurezza si minaccia una sanzione carceraria quando si decide di manifestare", la spara. "Il carcere persino quando si decide di manifestare pacificamente", aggiunge un'ulteriore sparata, parlando poi di "repressione del dissenso" e di "repressione del libero pensiero". Insomma, il solito ritornello, quello delle "norme liberticide".

 

 

A rispondere alla Picierno ci pensa la Montaruli, che riporta il dibattito a quel che prevede il ddl sicurezza, che mira a contenere i blocchi indiscriminati dei manifestanti "green", da Ultima generazione in giù. "Questo provvedimento non vuole manifestare - premette l'esponente di Fratelli d'Italia -. È una norma colpisce chi blocca il traffico senza un'autorizzazione, ricordiamo che in Italia per poter manifestare si fa una richiesta alla Questura e la Questura dà l'autorizzazione. Non capisco: se uno vuole manifestare pacificamente che problemi ci sono nell'avvertire la Questura? La norma va a colpire chi blocca il traffico senza avviso. Una norma liberticida? No, di buon senso...", conclude la Montaruli smontando la narrazione di Pd, Picierno e compagni.