Uniri i puntini
L'aria che tira, Magliaro accusa: "Meloni, Salvini, Open Arms. Qua tira aria di governo tecnico"
"Tira aria di governo tecnico". Paolo Magliaro, ex portavoce di Giorgio Alimirante, ex vicedirettore del Tg1 e ormai commentatore fisso delle vicende del centrodestra nei talk di La7, unisce i puntini e delinea uno scenario inquietante intorno a Palazzo Chigi.
La vicenda del ministro Gennaro Sangiuliano e l'affaire Maria Rosaria Boccia, le accuse ad Arianna Meloni sorella della premier Giorgia Meloni, l'attivismo di Mario Draghi (che settimana scorsa ha incontrato Marina Berlusconi), buon ultima la richiesta di 6 anni di carcere dei pm di Palermo del processo Open Arms contro il leader della Lega Matteo Salvini, nelle vesti di ministro degli Interni nel 2019 ma che oggi è ancora vicepremier. Un assalto diretto al governo, su più fronti e in più fasi, secondo Magliaro, ospite in studio di David Parenzo a L'aria che tira.
"Repubblica ieri parlava di 'eliminare Salvini dalla politica italiana'. Bisogna stare attenti alle parole, guardate cosa sta succedendo in America con Donald Trump", accusa riferendosi al secondo attentato (fallito) al candidato repubblicano alla Casa Bianca. "Lei sta dicendo una cosa molto grave", lo stuzzica Parenzo. Magliaro conferma, non si tira indietro e mentre Arianna Meloni, intervistata per la prima volta dall'inviata di La7 Ludovica Ciriello ("Non mi occupo di tutte quelle cose che mi sono vista attribuire, le nomine non passano da me perché come sapete le fa il governo e io non stando al governo non mi compete") e quindi attacca frontalmente un altro ospite, Luca Casarini capo-missione della Ong italiana Mediterranea Saving Humans, che sabato era nell'aula bunker di Palermo tifando per una richiesta di condanna esemplare contro Salvini, definito "l'uomo che disonora l'Italia".
Magliaro ricorda la campagna stampa a favore delle Ong e anche l'attacco di Papa Francesco a favore dell'accoglienza dei migranti: "Il Pontefice ha detto che chi non li accoglie commette peccato grave. Le sue posizioni, Casarini, sono le stesse delle accuse dei pm. C'è una offensiva mediatica, un minestrone di cui lei Casarini è un ingrediente".