Qui Fdi
Arianna Meloni, lezione alla sinistra: "Ecco perché diamo fastidio"
A Lido degli Estensi rompe il silenzio Arianna Meloni, in prima persona, dopo un’estate di indiscrezioni, gossip e voci sul suo conto. Per lanciare la campagna d’autunno di Elena Ugolini in vista delle Regionali in Emilia-Romagna, al capo della segreteria politica di Fratelli d’Italia sono state affidate le conclusioni dell’uscita elettorale: «È stata un’estate curiosa, ma in realtà da più di un anno qualsiasi cosa succede mi tirano in mezzo, spesso con narrazioni inventate a arte - dice Meloni -. Non essendo ricattabili, diamo fastidio perché non ci siamo mai venduti».
La sorella del premier ha dedicato un passaggio anche al caso Sangiuliano: «Sangiuliano è stato un ottimo ministro, si è dimesso perché si è voluto dimettere per una faccenda di gossip. Basta parlarne». Riguardo invece alle sue vicende familiari, aggiunge: «Hanno provato ad attaccare Giorgia in tutti i modi ma non ci sono riusciti. Poi sono passati alle persone vicine, prima Giambruno, poi Lollobrigida. Dicono che non sarà più ministro, ma lui è lì perché lo merita, noi siamo gente seria».
Duro, poi, l’attacco all’opposizione: «Non è preparata a entrare nel merito di quello che stiamo facendo perché l’Italia è ripartita. Si accorgono che non facciamo che crescere nei sondaggi? In Fdi siamo un esercito di persone che ha iniziato a far politica per cambiare le cose. Vorrei essere più rilassata, sicuramente il periodo è un po’ teso, ma quando arrivo in queste manifestazioni mi commuovo sempre».
Infine, un commento sula richiesta del pm per Salvini: «Sono rimasta basita, se un ministro che fa il suo lavoro rischia sei anni allora è surreale. Gli sbarchi irregolari sono crollati del 64%. Ci sono dei leader che stanno venendo in Italia per capire quali sono le nostre azioni, oggi l’Europa ha preso nuova consapevolezza».