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Gennaro Sangiuliano torna in Rai: assegnato a Borgo Sant'Angelo, la strategia

Una nuova pagina, per Gennaro Sangiuliano: l'ex ministro della Cultura, dopo le dimissioni e la tempesta che risponde al nome Maria Rosaria Boccia che lo ha travolto, riparte dalla Rai, così come aveva anticipato lui stesso all'indomani del passo indietro.

Sangiuliano, ex direttore del Tg2, era infatti in aspettativa dopo aver accettato l'incarico nel governo guidato da Giorgia Meloni. Ora, dopo aver lasciato il dicastero, gli è stato assegnato un ufficio nella sede di Borgo Sant'Angelo della Rai. Sangiuliano resterà a disposizione dell'ad, Roberto Sergio, con un ruolo che inizialmente lo terrò dietro le quinte.

Secondo quanto riferisce il Giornale d'Italia che per primo ha lanciato l'indiscrezione, i vertici Rai avrebbero suggerito a Sangiuliano di mantenere un basso profilo fino a quando la vicenda-Boccia uscirà dalla luce dei riflettori. Per questa ragione gli è stato assegnato la sede alle porte del Vaticano, dove inizialmente smaltirà parte delle moltissime ferie arretrate. Quindi gli verrà dato un ruolo, che potrebbe essere secondo il Giornale d'Italia al centro studi Rai.

Nel frattempo, Maria Rosaria Boccia lotta come una leonessa per mantenere accese su di sé le luci della ribalta. Nelle ultime ore ha replicato agli atenei presso i quali aveva sostenuto di avere insegnato, pubblicando alcuni documenti. Dunque ha gridato al complotto, sostenendo che sia arrivato a giornali e televisioni "il compito di distruggermi". Quindi altri messaggi allusivi, sempre relativi alla nomina "sfumata" che ha innescato l'intero caso.