La "consigliera"
Maria Rosaria Boccia, ora frigna e farnetica su Giorgia Meloni: "Comportamento sessista"
Maria Rosaria Boccia è sulla bocca di tutti e dopo l'intervista rilasciata dal ministro Gennaro Sangiuliano al tg1, l'organizzatrice di eventi ha contrattaccato affidando il suo sfogo a la Stampa dove appare meno sicura e fiera rispetto ai giorni scorsi: forse perché si sta iniziando a rendere conto di aver finito le cartucce? Chissà... Dopo l'intervista video andata in onda ieri sulla pagina del quotidiano, oggi in edicola è uscita la versione integrale della "confessione" della donna dove Boccia non solo ripete quanto detto e mostrato nei giorni scorsi, ma muove anche un feroce attacco alla Premier Giorgia Meloni, rea di avere usato l'espressione "questa persona" su rete 4.
"Chi si richiama i valori dell'essere donna ha il diritto e il dovere di difendere la propria dignità come ha fatto l'altra persona (Meloni ndr) quando ha interrotto una relazione profonda tramite un post sui social, dopo che il compagno (Giambruno ndr) aveva violato un sentimento d'amore", ha detto l'imprenditrice come se le due avessero qualcosa in comune da spartire.
Boccia ha poi aggiunto: "Mi chiedo perché io vengo trattata con arroganza, additata senza nome e cognome", si è lamentata la donna che ha giudicato maschilisti i comportamenti del presidente del Consiglio Giorgia Meloni. "I comportamenti sessisti vanno sempre denunciati, come ha fatto lei anche utilizzando i social perché una donna deve proteggere la propria dignità indipendentemente dal ruolo che ricopre. Non si può rivendicare la dignità di una donna, offesa nei sentimenti, a fasi alterne. Inoltre non si può dirsi cristiani senza praticare il perdono. Io mi limito a difendermi da un comportamento sessista", ha tuonato la pr.