Punto e a capo
Matteo Renzi contro Elly Schlein: "Comandi tu o Marco Travaglio?"
Diventa battaglia di nervi, quella tra Matteo Renzi ed Elly Schlein, una battaglia di nervi al termine di queste settimane fatte di avvicinamenti, o tentativi di avvicinamento, da parte dell'ex premier. Ora, però, la segretaria del Pd tentenna: non appare - eufemismo - così certa nel riaccoglierlo nello schieramento progressista, così come al contrario sembrava intenzionata a fare.
Ed è in questo contesto, dunque, che il leader di Italia Viva attacca frontalmente proprio Schlein. "Centrosinistra: guida Elly Schlein o guida Marco Travaglio? In queste settimane abbiamo tolto tutti gli alibi dal campo, sparecchiato la tavola da tutti i pregiudizi e fatto un lavoro faticoso ma certosino per impostare il futuro", premette Renzi nella sua e-news. "Adesso la partita è semplice - riprende -: se la linea nel centrosinistra la dà il Pd con Elly Schlein - nessuno metta veti, si costruisca un'alternativa al governo Meloni/Salvini - noi ci stiamo e siamo decisivi. Se la linea nel centrosinistra la dà il Fatto Quotidiano con Marco Travaglio - veto contro il centro, si riavvicinino i grillini alla destra - noi non ci stiamo", rimarca. Parole pesanti, quelle di un Renzi che paragona il Pd della Schlein a Travaglio, ossia all'ideologo grillino, nonché principale nemico proprio di Renzi.
L'ex premier, poi, rincara la dose e ribadisce ulteriormente la sua posizione. Nel caso in cui la linea fosse quella di Travaglio, "siamo orgogliosamente fuori da questa roba qua. Semplice no? Questo governo non sta facendo bene purtroppo. L'opposizione è maggioranza matematica ma non è maggioranza politica perché ci sono troppi veti. Chi mette veti fa un regalo alla Meloni, Salvini e Vannacci, tutto qui, come spiega bene in questo articolo Pietro Senaldi su Libero", aggiunge Renzi inserendo il link all'articolo in questione in cui parla un sondaggista, titolato "La sinistra per vincere ha bisogno anche di Renzi". Più chiaro di così...