Parola alla magistratura

Maurizio Gasparri, esposto in procura: il forzista contro contro l'elenco stilato dai comunisti

"Ho deciso di presentare un esposto alla magistratura essendo comparso il mio nome nell'elenco di persone contestate da un sedicente partito comunista e dai Carc come amico degli ebrei". Così il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri ha commentato la scelta del partito comunista di inserirlo nell'elenco lista di proscrizione contro i simpatizzanti dello stato di Israele e del popolo ebraico. Oltre al forzista ci sono anche la senatrice di Fdi Ester Mieli, John Elkann, Claudio Lotito e Gabriele Albertini. Tutti considerati "sionisti esponenti di partiti politici delle larghe intese o rappresentanti di fondazioni ed enti pubblici o associazioni attivi nel sostegno alle iniziative dello Stato sionista d’Israele". 

"Sono orgoglioso di essere amico di Israele, degli ebrei di IsraeOe e ovunque viventi nel mondo, a cominciare dalle comunità italiane - ha dichiarato ancora Gasparri -. Ma ho notato qualche cosa in quello strano documento che è apparso nei giorni scorsi. Io non so se esiste o se sia attivo un partito comunista italiano. E non so i Carc che attività svolgono. Ma, dall'elenco che è stato compilato, vedo la mano di persone esperte e attente. Vedo ripresi episodi, situazioni citate da alcuni giornali e da alcuni giornalisti, che sono sempre pronti a fare l'apologia di Hamas e - ha poi aggiunto - dell'estremismo palestinese".

 

 

Secondo Gasparri c'è qualcuno di potente dietro a queste minacci arrivate alla sua persona. "Ci sono insomma manine varie, forse anche di qualche apparato istituzionale, che potrebbe aver dato qualche contributo a questi estremisti di sinistra - ha sottolineato -. Le minacce, ovviamente, non mi spaventano assolutamente. Ma voglio andare a fondo di questa situazione. Credo che anche nell'ambiente dell'informazione dell'estrema sinistra, pubblica e privata, ci sia qualcuno che potrebbe fornire elementi interpretativi importanti. Quell'elenco che trasuda odio antisemita deve avere diversi padri. Leggendolo bene - ha poi concluso - se ne individuano alcuni".