La lista dell’odio anti-sionista
Massimo Giannini minimizza il "sedicente" Pci
Non può scrivere “fascisti” e allora se la cava così: «La lista di proscrizione dei presunti “sionisti”, pubblicata dai sedicenti “nuovi comunisti”, fa orrore come tutte le gogne ideologiche, contro chiunque siano scagliate. Fermiamo le invasioni barbariche»: signori e signore, ecco a voi Massimo Giannini.
L’editorialista. Lo specialista. L’illuminato progressista. È il vocabolario alla moda, quello che serve a sgravare le coscienze progressisti e aiuta a trovare le magagne altrui. Torna la parolina, sedicenti, perché Giannini non vuole credere che a stilare la lista dei filosionisti da additare al pubblico ludibrio e anche a qualche pazzo con la pistola, siano stati comunisti.
Accadeva diversi anni fa anche con le Brigate rosse, erano sedicenti pure loro, mica comuniste... Giannini e quelli che la pensano come lui magari i comunisti li preferiscono seducenti. Ma è una grave sottovalutazione. È vero che merita solo la gloria di un tweet, ma si punta a minimizzare, ridimensionare, sottovalutare appunto i rischi che si corrono nella società. Che cosa dobbiamo aspettare per definire col loro nome i comunisti che minacciano cittadini italiani?
È quel buonismo che diventa sempre più intollerabile. Paginate su paginate per colpire la destra, ci si scorda di censurare come si deve quel che si muove all’estrema sinistra, con tanto di odi al terrore filopalestinese. Glielo fa notare, sempre su X, l’ex parlamentare Massimo Corsaro: «Aspetta un po’, dov’è che l’ho già sentita quella dei “sedicenti”? Ah già, mi sovviene, era quando dal PCI e dintorni si coprivano le BR; assassini cresciuti e formati in casa, poi a lungo coccolati quando iniziarono le loro “marachelle” indipendenti.
Semel sinistri, semper sinistri». Peccato che poi, nello stesso errore, si sia imbattuta anche la “moderata” Raffaella Paita, Italia Viva in bilico tra di qua e di là, in attesa dell’ammissione alla santa alleanza con Elly Schlein, Fratoianni, Conte e compagnia. Sul social ha scritto pure lei la frase magica «sedicente nuovo Pci».Non siamo maliziosi e non vogliamo dire che si tratti della nuova password per essere accolti e sdoganati dai padroni del campo largo...