Botta e risposta

Vannacci a Bersani: "Se si scusa pubblicamente ritiro la querela", "Prima lui"

"Io non ce l'ho con Bersani che di me può pensare e dire ciò che vuole": Roberto Vannacci, che ha querelato lo storico leader di sinistra, ha detto di essere pronto a ritirare la sua querela in un'intervista a La Nazione. "Tanti, spesso a sproposito e regolarmente in mia assenza, esprimono opinioni al limite della decenza - ha aggiunto il generale eletto al Parlamento europeo con la Lega -. Tuttavia se Bersani mi chiedesse scusa pubblicamente sarei pronto a chiudere la questione qui: non sono mai stato assetato di vendetta, né mi interessa l'eventuale fattore economico. Ma non accetto che si infanghi gratuitamente la mia reputazione e la mia immagine". 

Non è tardata ad arrivare la replica di Bersani: "Quando Vannacci avrà chiesto scusa a ebrei, femministe, omosessuali, neri e a tutti gli 'anormali' del mondo avrà anche le mie scuse", ha detto in riferimento ad alcuni spezzoni del noto libro del generale, "Il Mondo al Contrario".

 

 

 

Nel corso dell'intervista, Vannacci ha parlato anche del tema dello ius scholae, caro solo a Forza Italia nella maggioranza di governo. "A parte che non esiste in altri Paesi europei, e poi noi ci basiamo sullo ius sanguinis mentre gli Usa sullo ius soli perché hanno fondato l'esistenza della loro stessa nazione sull'immigrazione. A differenza dell'Italia che ha una radicata storia di emigrazione", ha detto, ribadendo la sua contrarietà alla proposta. Poi ha aggiunto: "La cittadinanza italiana invece è frutto di un percorso di accettazione e condivisione di ideali, principi, cultura, conoscenza, storia, usi e costumi e non si limita alla frequenza di 2, 3, 5 anni di scuola". Infine, sulla posizione di FI: "Continuo ad affermare il mio principio, non sono io quello che 'rompo', ma eventualmente è Forza Italia che lo fa poiché sino a qualche giorno fa era sulle mie stesse posizioni. Peraltro il cambio della legge sulla cittadinanza non ha mai fatto parte del programma di governo con il quale Forza Italia ha fatto campagna elettorale".