Allarmismi inutili

Meloni sparita? Lo staff zittisce la sinistra: "Si trova in Italia ma non è in libertà vigilata"

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni "è in Italia e ovviamente sempre reperibile per i propri compiti o eventuali necessità di carattere istituzionale": il capo ufficio stampa di Palazzo Chigi, Fabrizio Alfano, mette a tacere le voci sulla "sparizione" della premier messe in giro da Repubblica, che aveva parlato addirittura di "depistaggi" dopo che la Meloni ha lasciato la masseria pugliese in cui ha trascorso qualche giorno di vacanza.

"Ma questo  - ha continuato Alfano - non significa che debba comunicare pubblicamente in dettaglio i propri spostamenti, quasi si trovasse in regime di libertà vigilata o fosse un concorrente del Grande fratello". E ancora: "In quest'estate di appassionanti notizie sul menù quotidiano del presidente del Consiglio, la pretesa di comunicarne ogni istante sta evidentemente assumendo contorni surreali: a quanto risulta il ruolo di capo del governo non prevede ancora il braccialetto elettronico", ha chiosato ironicamente. 

Subito dopo l'allarme lanciato da Repubblica, anche Enrico Borghi di Italia viva si era accodato a chi chiedeva spiegazioni: "Leggiamo sui siti dei più importanti quotidiani nazionali che la Presidente del Consiglio dei Ministri è irreperibile da 36 ore. Ci sembra impossibile che ciò corrisponda al vero. Chiediamo al Governo di confermare o smentire. E chiediamo di sapere se la Presidente del Consiglio è in territorio italiano o no e nel caso se abbia affidato ad altro ministro le sue deleghe”. Un caso creato sul nulla, insomma.