MAH...

Riccardo Magi, colpo di calore: perché chiede le dimissioni di Salvini

Riecco l’ineffabile Riccardo Magi, tenetevi forte. «Dopo Savoini», dice il segretario di +Europa, «arriva Vannacci con il suo movimento dichiaratamente espressione della destra filoputiniana che dimostra come il legame tra la Lega e Mosca non si sia mai interrotto. Vannacci faccia quel che vuole», sentenzia il Magi, «ma per l’Italia si pone un gigantesco tema di sicurezza nazionale che investe direttamente Matteo Salvini: può continuare a essere vicepremier e ministro dei Trasporti di un Paese che si sta opponendo all’invasione russa in Ucraina e contemporaneamente avere suoi eletti che organizzano le colonne putiniane all’europarlamento?

Mi appello direttamente a Giorgia Meloni: un vero patriota dovrebbe mettere la sicurezza nazionale del proprio Paese al primo posto anche a costo di rompere con il suo principale alleato di governo che ha rapporti diretti oli cerca, tramite un suo eurodeputato, con la Russia di Putin come accade oggi con Salvini, la Lega e Vannacci». È tornato il gran caldo.
Portate dei sali a Magi.