Siamo alle comiche
Vannacci "cog***e", Bersani condannato non molla: "Voglio andare a processo"
Dopo la conferma della condanna nei confronti di Pierluigi Bersani al pagamento di una multa per diffamazione aggravata ai danni di Roberto Vannacci è arrivata la replica dello stesso ex segretario del Partito democratico. In occasione di una Festa dell'Unità, Bersani aveva infatti definito l'eurodeputato della Lega un "cogl***e". "Io ho letto solo i sommari - aveva dichiarato Bersani -. Quando leggi quelle robe lì pensi: sciogliamo l'esercito, sciogliamo le istituzioni, facciamo un grandissimo bar, il bar Italia. Mi resta una domanda: se in quel bar lì è possibile dare dell'anormale a un omosessuale, è possibile dare del cogl***e a un generale?".
Non si è fatta attendere la risposta di Bersani che, tramite un lungo tweet su X, ha commentato la condanna a suo carico. "Sia chiaro che sulla querela del generale Vannacci andrò fino in fondo - ha scritto il dem -. Voglio andare al processo. La mia domanda, ancorché in forma scherzosa ed evidentemente non diretta a offendere Vannacci ma a criticare le opinioni che esprime, era e resta vera e sostanziale: e cioè qualcuno, per di più con le stellette, possa definire anormali degli esseri umani, racchiusi in una categoria, senza che questo venga considerato un insulto e non una constatazione. Se nell’anno di grazia 2024 si decidesse che è possibile - ha poi aggiunto - ci sarebbe di che preoccuparsi".
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Sotto il tweet postato da Pierluigi Bersani è comparso anche un commento dell'ex governatore dell'Emilia Romagna, ora eurodeputato del Pd. "Hai ragione. Punto", ha scritto Stefano Bonaccini in sostegno all'ex segretario del Nazareno.