Decreto penale

Roberto Vannacci, insultò il generale alla Festa dell'Unità: decreto penale per Pierluigi Bersani

È giunta comunicazione formale alla parte offesa sulla richiesta della Procura di Ravenna di decreto penale di condanna al pagamento di una multa per diffamazione aggravata in merito alle affermazioni pronunciate alla Festa dell'Unità della città romagnola il primo settembre 2023 da Pierluigi Bersani all'indirizzo del generale Roberto Vannacci, ora europarlamentare della Lega e qui rappresentato dall'avvocato Massimiliano Manzo. L'azione penale è stata esercitata in ragione dell'epiteto "coglione". Il pm è Raffaele Belvederi.

Bersani potrebbe decidersi di opporsi al decreto in questione annullandolo ma finendo a processo. Le verifiche, delegate alla Digos della Polizia ravennate avevano riguardato sia il commento rilasciato durante quella serata che altri eventuali interventi di natura analoga di Bersani su Vannacci. In un paio di occasioni almeno Bersani era tornato sul tema davanti alle telecamere della La7, pure dopo avere saputo della querela di Vannacci dai giornali: la giornalista Lilli Gruber gli aveva anche chiesto se con la sua frase non stesse sdoganando il turpiloquio.

 

 

In particolare dal palco di Ravenna, commentando il libro bestseller di Vannacci Il mondo al contrario, Bersani aveva detto: "Io ho letto solo i sommari. Quando leggi quelle robe lì pensi: sciogliamo l'esercito, sciogliamo le istituzioni, facciamo un grandissimo bar, il bar Italia. Mi resta una domanda: se in quel bar lì è possibile dare dell'anormale a un omosessuale, è possibile dare del cogl***e a un generale?".