Scintille
Forza Italia, tensione con la Lega: "Ius Scholae? Il post non ci piace". E Gasparri: "Vannacci a casa"
Storie tese, anzi tesissime, tra Forza Italia e Lega. Il primo fronte è quello relativo allo Ius Scholae, la legge sulla cittadinanza che intercetta il favore degli azzurri e contro la quale, al contrario, si è schierato il Carroccio.
A prendere posizione per il partito di Antonio Tajani è Raffaele Nevi, portavoce nazionale di Forza Italia: "Innanzitutto dispiace che un alleato di coalizione ci attacchi. Noi abbiamo ribadito quella che è la nostra linea da sempre, ma non fa parte del programma di governo ovviamente. Ognuno ha le sue sensibilità e impostazioni. Noi siamo contrari allo Ius soli ma siamo invece aperti allo Ius Scholae. Come disse Berlusconi, noi siamo per favorire l'integrazione. E la scuola è il motore di questa integrazione", ha commentato Nevi all'Ansa.
E ancora: "Noi come impostazione non vogliamo attaccare gli alleati. La sinistra sta tornando indietro. E molti moderati sono interessati a Fi proprio per la nostra posizione liberale e moderata. Dalla Lega invece di ringraziarci, troviamo dei post che non ci piacciono. La nostra strategia è colpire avversari, non gli alleati", ha concluso.
Dunque il secondo fronte, quello che riguarda il generale Roberto Vannacci, contro il quale torna nuovamente all'attacco Maurizio Gasparri. "Io sono un militante politico, ho cominciato da ragazzo, ho fatto tutta una trafila: la politica è aperta a tutti, chiunque si può candidare, può fondare partiti. Però sono un po' contro l'improvvisazione, a destra, al centro, o a sinistra. Nel caso di Vannacci, che ha preso voti dicendo cose condivise in tutti i bar e in tutti gli autobus, un po' di demagogia è facile seminarla, e forse tutti siamo incorsi in questo peccato... dopodiché uno che finge di perdere l'equilibrio nella metropolitana per toccare uno e vedere com'è la sua pelle, a me pare uno che ha qualche problema. Va mandato a casa uno che dice queste cose", ha concluso con toni durissimi Gasparri, intervistato ad Agorà Estate su Rai 3, il programma condotto da Maria Soave.