A In Onda

In Onda, Provenzano contro il governo: "Non so più come definirli"

"Non so più come definirli, sono un po' strani": il deputato dem Peppe Provenzano lo ha detto nello studio di Marianna Aprile e Luca Telese a In Onda su La7, riferendosi al governo e all'approvazione a Montecitorio del Dl Carceri. "È davvero strano pensare che dopo una giornata passata a discutere dell'emergenza carceri in Parlamento - ha proseguito l'onorevole del Pd - il ministro, invece di essere in Parlamento a misurarsi con noi, era a Palazzo Chigi e ha comunicato di avere delle soluzioni per l'emergenza carceraria. Allora perché non l'ha messo nel provvedimento che abbiamo discusso oggi?". 

Soddisfatte le forze di maggioranza. "Più sicurezza ai cittadini, certezza della pena, tutela alle forze dell'ordine. Con Fratelli d'Italia finisce l'era degli indulti cari alla sinistra", ha commentato il capogruppo di Fdi a Montecitorio, Tommaso Foti. Mentre le opposizioni, che hanno votato contro il provvedimento alla Camera, hanno chiesto una informativa urgente della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e del ministro della Giustizia, Carlo Nordio, sul tema dell'emergenza carceri. 

 

 

 

Il dibattito in aula è stato piuttosto acceso ed è durato due ore circa. A far esplodere la discussione tra maggioranza e opposizioni due ordini del giorno: uno respinto, quello del dem Marco Lacarra, a favore delle detenute madri; e l'altro, approvato, proposto dal deputato di Azione, Enrico Costa, per una revisione delle norme sulla custodia cautelare subito ribattezzato "Salva-Toti" o "Salva Colletti bianchi". 

 

 

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