L'editoriale

Quei conti che non tornano con il Partito Democratico

Ieri il Senato ha approvato il Rendiconto generale del 2023 e l’assestamento per il 2024 dei conti dello Stato. Un’operazione di routine, la maggior parte dei parlamentari ha votato al buio, ma in quelle pagine c’è una nota che diventa una parabola della nostra storia recente: «Tra il 2014 ed il 2023 le passività finanziarie sono aumentate, per complessivi 1.146 miliardi circa (oltre il 40% del livello iniziale), principalmente per effetto di un aumento altrettanto regolare dello stock di debito a medio -lungo termine». (...)

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