Il caso

Roberto Salis non va in vacanza: litiga con tutti anche ad agosto

Ogni giorno decine di notifiche ci devastano le orecchie. È Roberto Salis, sindaco di I -Phone. A tarda età ha scoperto le magie della rete e ci frantuma i cosiddetti. Più su Twitter – che si chiama X, come la Decima, ma non glielo dite – che su Facebook, dove scrive di meno. Ce l’ha con gli Angelucci’s boys, che saremmo noi giovani virgulti in redazione. E non gli pare vero di poterci insultare senza beccare querele: anche perché sarebbe inutile portare in tribunale chi è palesemente fuori di testa quando parte in quarta con un telefonino in mano. Chi lo conosce bene ce lo descrive così. Dopo il primo tweet si infila in bagno. (...)

Clicca qui, registrati gratuitamente e leggi l'articolo integrale di Francesco Storace