L'editoriale
Non provateci con il putinismo per Giorgia Meloni
Con il caldo che fa, i pasdaran anti -Meloni di Repubblica vorrebbero infilare a forza in testa alla leader di Fdi un pesante e pelosissimo colbacco, sottintendendo che, sulla controversa vicenda dell’atleta dell’Algeria Imene Khelif, la premier italiana si sarebbe allineata alla narrazione russo-putinista. Ricorderete che già venerdì scorso, con un’acrobazia memorabile, la corazzata del gruppo Gedi aveva coniato la formula della “fasciosfera”, evocando una specie di complotto mondiale sovranista contro le Olimpiadi, contro Macron, contro l’Occidente. Sarebbe dunque operativa un’”internazionale di destra” (partendo da Roma e arrivando a Mosca, passando per Trump ed Elon Musk: mancavano all’appello di Rep solo Diabolik e il leone della Metro Goldwyn Mayer, ma non vorremmo dare suggerimenti...) pronta a scatenare un’operazione psicologica su scala globale, una guerra culturale di segno ultraconservatore. (...)