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Liguria, Giovanni Toti: la procura di Genova ha chiesto il giudizio immediato

La procura di Genova ha chiesto il giudizio immediato per l'ex presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, per l'imprenditore portuale Aldo Spinelli e per l'ex presidente dell'Autorità portuale Paolo Emilio Signorini. La richiesta è stata inoltrata al giudice per le indagini preliminari che dovrà adesso verificare che sussistono le condizioni e poi fissare la data del processo. Il dibattimento potrebbe iniziare tra ottobre e novembre. I tre indagati hanno poi 15 giorni, dopo il decreto che dispone il giudizio, per scegliere eventuali riti alternativi come il processo immediato o il patteggiamento.

È stato il procuratore capo Nicola Piacente a convocare i legali di Toti, Spinelli e Signorini per comunicare la decisione di chiedere il giudizio immediato. "È stata una cortesia - hanno detto gli avvocati Stefano Savi, Andrea Vernazza e Sandro Vaccaro - che il procuratore ci ha voluto fare". I tre indagati hanno 15 giorni di tempo per chiedere un eventuale rito abbreviato o il patteggiamento. Il giudice ha cinque giorni per fissare il processo ma non è un termine perentorio. "Noi non chiederemo alcun rito alternativo", hanno spiegato i legali. "Avremo tutto il materiale da studiare, comprese una serie di intercettazioni che finora non abbiamo mai sentito - ha concluso Savi -. Vogliamo ascoltare anche i toni usati perché a volte potrebbero essere delle battute".

La decisione della procura di Genova è stato accolta di buon grado dai legali di Toti che, già nei giorni scorsi, avevano chiesto un giudizio immediato per l'ex governatore della Liguria. "A noi l'immediato va benissimo. Non vogliamo farlo in costanza di misura cautelare", aveva dichiarato l'avvocato Stefano Savi in seguito alla lettera con cui il presidente della Regione si è dimesso dopo 80 giorni dal 7 maggio scorso, giorno del suo arresto con l'accusa di corruzione.