Cosa sarà
Giovanni Toti, i nomi del centrodestra per la successione in Liguria
Alla fine la tenaglia giudiziaria ha avuto la meglio: Giovanni Toti si è dimesso, stretto tra inchieste e arresti domiciliari. Un passo indietro dalla presidenza della regione Liguria che potrebbe consentirgli di ottenere la revoca della misura cautelare, per certi versi inspiegabile, sulla quale però i pm hanno tenuto duro per tre interminabili mesi.
Ora, riflettori puntati sul futuro della regione: Toti ha detto che si tornerà al voto entro i prossimi tre mesi. E se a sinistra il piano appare già chiarissimo, con l'ex ministro della Giustizia Andrea Orlando che ha confermato di essere pronto a candidarsi (così come ampiamente pronosticato), ecco che sul nome del centrodestra per la successione a Giovanni Toti le idee non sono ancora delineate. Già, scatta la caccia all'erede e ci sono diversi candidati.
Da tempo si indicava Edoardo Rixi, sottosegretario ai Trasporti della Lega, il quale però si è detto fuori dai giochi. Un'idea è quella di puntare su un nome "civico", anche per evitare conflitti e frizioni tra i partiti. In questo contesto ecco che FdI avrebbe sondato, secondo Il Tempo, una serie di nomi, tra i quali quello di Federico Bonsignore, presidente dell'ordine dei Medici di Genova, dunque quello di Beppe Costa, presidente di Palazzo Ducale.
Poi il capitolo Forza Italia, che vorrebbe puntare su un moderato con esperienza amministrativa, anche non tesserato: i nomi che circolano sono quelli di Ilaria Calvo, deputata di Noi Moderati e giornalista, uscita bene dall'inchiesta che ha travolto Toti. Dunque un secondo nome, per certi versi sorprendente, ma di assoluto peso in Liguria: Scajola. Non Claudio - intramontabile sindaco di Imperia ed ex ministro -, però, bensì il nipote Marco Scajola. Quest'ultimo nome potrebbe ricompattare infatti le fila dei totiani, i quali in ogni caso prenderanno parte alla contesa elettorale con una lista civica. Inoltre, il nome di Marco Scajola, potrebbe essere accettato di buon grado anche a Roma. Insomma, la partita è appena iniziata. Ma il tempo a disposizione per risolvere il rebus non è tantissimo: ben presto, infatti, si entrerà nel vivo della campagna elettorale.