Discorso alla Nazione
Biden "triste e scombiccherato, ha perso la battaglia con il gobbo elettronico"
"Cominciamo da quello che sui giornali non trovate, o solo pezzi di cronaca nei giornali che chiudono tardi tardi: Biden ha tenuto l'atteso discorso alla Nazione a 4 giorni dalla rinuncia alla candidatura". Secondo Daniele Capezzone, nel suo "Occhio al caffè", la rassegna stampa politicamente scorrettissima di Libero di oggi, quello del presidente americano uscente è stato "un discorso triste e per molti versi anche scombiccherato anche dal punto di vista della logica".
Il leader democratico ha detto:"Avrei meritato un secondo mandato ma dovevamo salvare la democrazia", "una concatenazione zoppicante" secondo Capezzone. "E poi la consueta battaglia tra Biden e il gobbo elettronico, vinta dal gobbo elettronico. Biden era in grande difficoltà nella lettura, come sempre".
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A Washington c'era anche Netanyahu, che ha tenuto il suo discorso al Congresso: "Una ottantina di democratici assenti, e anche Kamala Harris assente. La posizione pro-pal della sinistra americana diventa un fattore". Servirebbe equilibrio, anche sul versante repubblicano. "Interessante l'editoriale del Wall Street Journal che avverte Trump: attento che quella è partita con energia...".
In Italia tiene banco il dossier-patacca confuso e scombiccherato della Commissione sull'Italia: tra Rai, riforme e informazione, lo stato di diritto sarebbe a rischio. "E chi è spaccia la patacca? I pataccari - chiosa Capezzone - per un verso l'Unione europea, per l'altro le fonti italiane, sempre le solite, a cui si è attinto per costruire questo piccolo dossier. L'operazione suggestiva e scorretta è quella di mescolare questa cosa del rapporto europeo con la cerimonia estiva del Ventaglio del presidente Mattarella, come se persino il presidente si potesse unire alla denuncia del regime nero insediatosi in Italia nel settembre del 2022".