Sciacallaggio

Angelo Bonelli, il delirio contro Giovanni Toti: "Ostaggi di un singolo individuo"

L'opposizione continua la sua personalissima crociata contro il presidente della regione Liguria Giovanni Toti. Il governatore, indagato per corruzione, è sospeso ed è agli arresti domiciliari dallo scorso 7 maggio. "Domani parteciperò alla manifestazione a Genova assieme ai principali partiti di opposizione - ha dichiarato Angelo Bonelli all'agenzia Dire - per chiedere il ritorno immediato alle urne in Liguria". Il portavoce dei Verdi giovedì 18 luglio sarà in piazza De Ferrari, a Genova, insieme a Elly Schlein, Giuseppe Conte e Nicola Fratoianni per la manifestazione del campo progressista che rinnoverà la richiesta di dimissioni di Toti e il ritorno dei cittadini liguri al voto.

"La Regione non può essere ostaggio di un singolo individuo - ha proseguito il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra -, specialmente quando questo ha sfidato apertamente la giustizia e la tutela del nostro territorio. Il governatore Giovanni Toti, agli arresti domiciliari da maggio, deve dimettersi. È necessario - ha poi aggiunto - restituire dignità e giustizia a questa regione".

 

 

Poi la solita retorica green tipica della sinistra: "Abbiamo assistito a un periodo storico buio, in cui un sistema di governo ha aggredito l'ambiente - ha prosegue il parlamentare- dalla riduzione di 540 ettari dei parchi naturali regionali per la pianificazione urbanistica alla privatizzazione delle spiagge libere, dal progetto di trasferimento del rigassificatore di Piombino a Vado, con Toti commissario dotato di poteri straordinari, fino alla nuova Diga foranea di Genova, un mega appalto da 1,3 miliardi senza gara. Questo modo di governare deve finire. Ribadiamo con forza - ha poi concluso - l'urgenza delle dimissioni di Toti e il ritorno al voto subito".