Appena insediato a Bruxelles
Pd, la priorità di Ruotolo in Ue? Il Napoli club
La politica, anche quella europea, ha le sue priorità. Così mentre i pontieri delle varie famiglie presenti all’Europarlamento fanno nottata per capire se Ursula von der Leyen abbia o meno i voti necessari per essere rieletta e mentre le varie delegazioni sono impegnate a trattare nomi e deleghe della prossima Commissione europea, c’è chi ha tempo anche per cose molto più importanti. Uno di questi è il fustigatore di neofascisti Sandro Ruotolo, quello delle battaglie contro Tele-Meloni e quello che lo scorso maggio, in piena campagna elettorale, spiegava con un certo vigore che «per me l’Europa è il manifesto di Ventotene, non il governo di Giorgia Meloni» e che contestando «l’autonomia dei venti staterelli» si dichiarava «profondamente meridionale, partenopeo napoletano. Sento questo legame». Un richiamo alla terra d’origine così prorompente che il nostro, alla prima settimana da europarlamentare ha già messo a segno un colpo da maestro.
Di quelli destinati a scrivere la storia dell’Unione: fondare il “Napoli club Europa”. Lo si apprende da una nota stampa che recita così: «Il 9 luglio a Bruxelles è nato il “Napoli club Europa, aspettando il Napoli in Europa”». Sempre il comunicato ci fa sapere che «all’associazione possono partecipare deputati e deputate, senatori e senatrici. I soci aderenti sono i dirigenti, funzionari e consiglieri della Camera dei Deputati, del Senato della Repubblica e del parlamento europeo, ovvero dipendenti e collaboratori dei parlamentari».
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E non finisce mica qui, perché uno come Ruotolo quando si muove lo fa in grande stile. Per questo il Napoli club Europa avrà un Albo d’Onore nel quale iscrivere soci che «individuati tra le personalità eminenti e le istituzioni religiose, civili, militari, della cultura dell’economia, della società e dello sport, abbiamo particolari benemerenze quali alfieri della squadra a livello nazionale e internazionale e possano onorare il club e la città di Napoli, con le loro manifestazioni di attaccamento alla squadra». Ovviamente il presidente del club è Sandro Ruotolo, il suo vice è l’europarlamentare di Forza Italia Fulvio Martusciello e ci sono pure alcuni “ambasciatori”: Gaetano Quagliariello, Annamaria Parente, Maurizio de Giovanni e Costanzo Jannotti Pecci». Intendiamoci, non c’è nulla di male nel fondare questo club. Sia in parlamento sia nei vari consigli regionali ce ne sono un po’ per tutte le squadre. Diciamo però che come prima settimana di lavoro ci si sarebbe aspettato altro...