Bugie dall'opposizione
Era tutto inventato il caso Rai-Francia
Ma quale TeleMeloni? La sinistra cade per l’ennesima volta dal cavallo di viale Mazzini dopo il tentativo proditorio di assaltare i piani alti della tv pubblica italiana seguendo stavolta l’inedita via francese. Non era bastata, evidentemente, la risposta giunta dalla Commissione Ue che aveva lasciato intendere alle varie querule sigle di associazioni sindacali europee, tra le quali la Federazione Nazionale della Stampa Italiana, che l’Italia non è un’osservata speciale ma, in materia di pluralismo, è monitorata tanto quanto tutti gli altri Paesi. Le opposizioni al governo Meloni, mai come stavolta unite in un campo largo di menzogne in libertà, dopo aver tentato alla disperata di lanciare un ulteriore assalto alla poltrona di Paolo Petrecca, direttore di RaiNews24 accusato di non aver coperto adeguatamente i risultati elettorali d’Oltralpe, per l’ennesima volta sono state costrette a ritirare le truppe perché a sbugiardarle sono stati i dati forniti dalla Rai stessa, in particolare dall’ad Roberto Sergio alla Commissione di Vigilanza. Numeri che hanno certificato come minutaggio e audience (alta) alla mano, l’informazione sui risultati elettorali delle elezioni francesi sia stata in realtà più che esaustiva non solo su RaiNews ma sull’intero panorama delle testate giornalistiche della tv pubblica.
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