Al voto, al voto

Sondaggio, effetto-Salis già finito? Altolà per Avs: le "okkupazioni" non pagano

L'Agenzia di stampa Dire, in collaborazione con l'Istituto di ricerca Tecné, ha sondato gli italiani e le loro intenzioni di voto. E dai risultati del sondaggio sono emerse due sorprese. Si registra infatti un altro balzo in avanti di Forza Italia - il movimento politico guidato dal ministro degli Esteri Antonio Tajani -, che sale dello 0,2% e vola al 10%. Ma soprattutto si riscontra il calo di Alleanza Verdi e Sinistra, che perde lo 0,1% e piomba al 6,7%. Dopo le europee, è già finito l'effetto Salis? Forse la battaglia pro-occupazioni non è stata apprezzata dai più, tanto che l'ascesa di Avs risulta fermarsi per la prima volta dal voto europeo.

Lieve segno positivo anche per il Partito democratico. La formazione politica di Elly Schlein guadagna lo 0,1% e si attesta al 24,6%. Piccolo calo, invece, per Fratelli d'Italia. Il partito del presidente del Consiglio Giorgia Meloni scende dello 0,1%, arrivando così al 28,7%. Stesso discorso anche per la Lega di Matteo Salvini, che perde lo 0,1% e si attesta all'8,7%. Il Movimento 5 Stelle, invece, rimane lì dov'era: bloccato al 9,6%. Buona notizia per Italia Viva, che sale dello 0,2% fino all'1,9%. Scendono Azione (-0,2%, 3,2%), Pace Terra Dignità (-0,1%, 2,1%) e +Europa (-0,1%, 2,0%).

 

 

Per quanto riguarda il livello di gradimento dei leader, invece, rimane saldamente al primo posto Giorgia Meloni con il 43,2% del consenso, pur perdendo lo 0,2%. Al secondo gradino del podio c'è Antonio Tajani con il 36%. Sale la segretaria del Pd Elly Schlein, che conquista lo 0,3% e si ferma al 31%. Sale anche Giuseppe Conte fino al 29% (+0,1%). Leggera flessione verso il basso per Matteo Salvini (27,3%, -0,1%). Giù Emma Bonino (22,5%, -0,3%), Carlo Calenda (20,3%, -0,2%), Angelo Bonelli (16,5%, -0,1%), Nicola Fratoianni (16%, -0,2%) e Matteo Renzi (14,5%, -0,2%). Resta fermo al 16% Michele Santoro. Infine, sempre stando al sondaggio, il 39,4% degli intervistati ha fiducia nel governo (-0,1%), il 53,4% no (-0,1%). Sale la percentuale di chi non sa da che parte schierarsi (7,2%, +0,2%).