Il racconto agghiacciante
Lara Magoni: "Perché l'hanno votata?", il viaggio di 50 minuti in auto con Ilaria Salis
Ilaria Salis è un mistero. "Sono di rientro da Bruxelles", scrive Lara Magoni eurodeputata di Fratelli d'Italia in un post pubblicato sul suo profilo Instagram. "Ieri all'arrivo in aeroporto c'era un auto che mi avrebbe accompagnata in Parlamento, con me è salita Ilaria Salis… Ho fatto il viaggio in silenzio. Diciamo che come benvenuto avrei preferito incontrare altre colleghe. All’arrivo in Parlamento è stata accolta da un grande abbraccio da parte di Nicola Fratoianni…", spiega la neo eletta al Parlamento europeo.
"Non ha aperto bocca per 50 minuti" dice la Magoni al Corriere della Sera. "L'autista, che aveva la mia foto e mi ha riconosciuta subito, mi ha chiesto di pazientare qualche minuto, perché si sarebbe aggiunta un’altra persona, Madame Salis, che però lui non aveva individuato tra i passeggeri in arrivo. Lei è sopraggiunta pochissimi minuti dopo, sono stata io a intravederla tra la gente e indicargliela".
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A quel punto, prosegue la meloniana, "ci siamo diretti verso il garage. Lei ha preso subito posto accanto all’autista, mentre io e l’altra persona ci siamo accomodati sui sedili posteriori, ma tutto il viaggio si è svolto in silenzio", aggiunge Lara Magoni. "Personalmente non avevo nessuna voglia di parlare. Quando mi sono trovata a tu per tu con lei, mi sono detta: 'Ma allora è vero che l’hanno eletta'. Ero stupita, mettiamola così".
Quindi, su Instagram, Lara Magoni conclude: "La sua persona, il suo percorso e questo traguardo trovo siano fortemente diseducativi, soprattutto per i nostri giovani. Del resto andiamo a premiare chi non si riconosce nelle regole, chi non rispetta la legge, la legalità… Come possiamo pretendere che i cittadini italiani le rispettino con questo esempio, con questa paladina?".