Conseguenze
FdI, inchiesta su Gioventù Nazionale: si dimette anche Elisa Segnini. Colosimo: "Delusa"
Secondo passo indietro in Fratelli d'Italia dopo la seconda puntata dell'inchiesta di FanPage su Gioventù Nazionale: alle dimissioni di Flaminia Pace, tesserata del partito e membro del Consiglio Nazionale dei Giovani, seguono quelle di Elisa Segnini, che stando a quanto si apprende avrebbe lasciato l'incarico di capo segreteria di Ylenja Lucaselli, capogruppo del partito in commissione Bilancio alla Camera. "Elisa ha preso atto" della vicenda che la vede coinvolta "e in attesa di verifica - hanno spiegato fonti di FdI all'Adnkronos - si è dimessa dal ruolo di caposegreteria" della parlamentare di Fratelli d'Italia.
A scatenare queste reazioni la proiezione al “Monk”, a Portonaccio, della seconda parte dell’inchiesta di FanPage. Un filmato che mostra alcuni militanti di Gioventù Nazionale mentre si esibiscono in comportamenti simili a quelli già mostrati nella prima parte dell'inchiesta, trasmessa durante PiazzaPulita, il talk di Corrado Formigli su La7. In particolare, nel filmato viene citata Ester Mieli, senatrice di FdI ed ex portavoce della comunità ebraica romana, che però viene difesa pubblicamente e attaccata in privato.
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Non si è fatta attendere la dura condanna del responsabile organizzazione del partito, Giovanni Donzelli, che ha detto: "Nessuno spazio in Fratelli d'Italia per razzisti, estremisti e antisemiti. Sono inaccettabili, nonostante le modalità con cui sono state carpite e divulgate, le frasi che si sentono in filmati diffusi oggi che riprendono militanti del nostro partito usare un linguaggio incompatibile con i valori di riferimento del nostro movimento politico. Solidarietà alla senatrice Ester Mieli per gli insulti che le vengono rivolti. Fratelli d'Italia interverrà con grande fermezza nei confronti dei responsabili". Uguale il presidente del Senato Ignazio La Russa, che ha subito espresso solidarietà alla senatrice chiamata in causa: "La mia più sincera e affettuosa solidarietà alla senatrice e amica Ester Mieli, vittima di frasi inaccettabili da parte di alcuni militanti di Gioventù nazionale. Frasi che vanno contro i valori del nostro partito, fermamente radicati nei principi della democrazia, della libertà e del rispetto della dignità umana. Esprimo totale e ferma condanna verso ogni forma di razzismo e antisemitismo che sono da sempre agli antipodi dei valori a cui ho ispirato il mio impegno politico".
"Profondamente delusa" la presidente della commissione parlamentare Antimafia Chiara Colosimo, che ha commentato: "La storia che io ho vissuto e che ha visto come capo di quel mondo il presidente del Consiglio è una storia in cui non c'è mai stato spazio per l'antisemitismo, per il razzismo, per il nostalgismo, ma per una questione di scelte". E ancora: "Noi chiediamo il rispetto delle identità, dobbiamo dare il rispetto delle identità. Non c'è spazio per le frasi aberranti che io ho sentito. La giovane età è una giustificazione fino a un certo punto. Sono felice che il partito a cui sono iscritta e che conosco da tanti anni abbia deciso di dire che per questo non c'è spazio".