Occhio al caffè

Daniele Capezzone, "a testa in giù come Mussolini"? Vergogna grillina e sui quotidiani

"La missione di Vladimir Putin in Corea del Nord: chi sarà l'entusiasta in Italia per questa vicenda? Lo troveremo". Daniele Capezzone apre la sua rubrica "Occhio al caffè", la rassegna politicamente scorrettissima di Libero, con una domanda sibillina. Ma è la politica interna a dominare i quotidiani di oggi.

Approvata l'autonomia, "e per noi è una bellissima notizia. Non per la sinistra, che si prepara alla chiamata alle armi referendaria. Occhio però, perché ci sarà il quorum e convincere più della metà degli italiani ad andare a votare non sembra semplice. Ma questa è una delle cose su cui il neonato Fronte popolare sembra saldarsi".

"Ieri una grillina in aula ha evocato piazzale Loreto per i suoi avversari di destra, una specie di minaccia. Se ne occupa solo Libero, tutti gli altri l'hanno ignorata". Altra questione: dopo la seduta notturna il provvedimento è stato approvato alle 7.40 del mattino. La giornalista Annalisa Cuzzocrea, Giuseppe Conte e Angelo Bonelli hanno parlato di notte, di tenebre. Informateli che a quell'ora il sole è già sorto e molti italiani sono già al lavoro. Può sorgere il dubbio che chi parla di tenebre alle 7.40 di solito a quell'ora si ancora nella fase R.E.M. del sonno".

La premier Giorgia Meloni, alla festa per i 50 anni del Giornale, allude al fatto che i giochi in Europa non siano per nulla fatti. "Effettivamente il Gruppo conservatore che fa capo alla premier ha guadagnato altri membri e diventerebbe il terzo gruppo al Parlamento europeo scavalcando i macronisti".