Borgo Egnazia

Giorgia Meloni apre il G7: "Da qui risultati concreti", gli occhi del mondo sull'Italia

Giorgia Meloni apre i lavori del G7 a Borgo Egnazia in Puglia. Dopo il rituale saluto con i leader e un caloroso abbraccio con il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, il vertice è iniziato con i primi punti sul tavolo tra cui l'Africa, il Medio Oriente e l'Ucrania. "C’è molto lavoro da fare, ma sono certa che in questi due giorni riusciremo a portare avanti un confronto che sarà in grado di regalare risultati concreti e misurabili", ha affermato il premier. Il programma del G7 di Borgo Egnazia "è diventato parecchio denso: parleremo ovviamente delle crisi in atto a partire da Ucraina e Medio Oriente" per arrivare a "quella che è probabilmente la sfida più complessa del nostro tempo, cioè l’avvento dell’intelligenza artificiale generativa per coglierne le opportunità governandone i rischi", ha affermato Meloni aprendo i lavori del G7.

"Torneremo sulla importanza di una nostra maggiore attenzione alla regione dell’Indo-Pacifico", spiega ancora il presidente del Consiglio che annuncia "ampio spazio a un altro continente che è fondamentale per il futuro di tutti noi, l’Africa, con le sue difficoltà e opportunità. Ci chiede un approccio diverso da quello che spesso abbiamo dimostrato in passato". E ancora: "Il G7 non è una fortezza chiusa in se stessa, che deve difendersi da qualcuno, ma è un’offerta di valori che noi apriamo al mondo, per avere come obiettivo uno sviluppo condiviso".

Poi ha aggiunto: "Questi anni il forum ha avuto un ruolo cruciale nella gestione delle crisi globali, in particolare di quelle che mettono a repentaglio la nostra libertà e le nostre democrazie. L’Italia ospita il summit dei leader in Puglia e questa non è stata una scelta casuale: la Puglia è una regione del Sud perchè vogliamo rafforzare il dialogo con le nazioni del Sud globale, perchè questa terra è storicamente un ponte tra Occidente e Oriente, una terra di dialogo".