Leader pentastellato

Conte, "pronto a farmi da parte se sono un ostacolo": cosa trapela dall'incontro con i 5S

Avrebbe offerto la sua "disponibilità a mettersi per primo in discussione" il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte nel corso dell'assemblea dei gruppi grillini convocata per fare il punto sul dopo elezioni. La batosta presa alle europee, infatti, avrebbe messo in discussione la leadership dell'ex premier, che adesso - stando a quanto trapela - avrebbe detto addirittura di essere disposto a "farsi da parte" se la comunità dovesse ritenere che la sua guida "possa oggi rivelarsi un ostacolo" agli obiettivi e al perseguimento dei valori del Movimento. Poi, avrebbe invocato "un’assemblea costituente” di tutti gli iscritti "per discutere insieme del miglioramento delle regole e per definire le modifiche che riterremo necessarie”. 

"Una comunità politica seria e matura - avrebbe detto l'ex premier - non si nasconde dietro le più varie giustificazioni". Piuttosto, avrebbe spiegato Conte, occorre analizzare le cause che hanno portato al risultato. È solo in questo modo che si può fare autocritica. Poi avrebbe aggiunto: "Una comunità matura si assume la responsabilità dei propri errori. L'unica cosa che non faremo mai è dire che hanno sbagliato gli elettori". E a quel punto avrebbe invitato anche i parlamentari a chiedersi se abbiano dato il massimo nell'ultima campagna elettorale. Prima di entrare nell'assemblea organizzata alla Camera, invece, ai giornalisti che gli chiedevano del suo futuro politico ha risposto con una battuta: "Dimissioni sul piatto? Sì... della cena...".

Infine, il leader grillino ha dichiarato che il Movimento è, e deve rimanere, "un laboratorio politico". E ancora: "Non potremo mai adattarci a essere un partito tradizionale" perché questo porterebbe a "soffocare la nostra vis propulsiva". L'invito, quindi, è a "non adeguarsi" e continuare ad "andare controcorrente". 

A "blindarlo", nelle scorse ore, diversi esponenti del Movimento. Tra questi Michele Gubitosa che, intercettato in Transatlantico dall'Adnkronos, ha messo in chiaro come la riunione di questa sera non sia incentrata sul futuro dell'ex premier: "Ci confronteremo, perché il nostro è un Movimento sano che vuole imparare a migliorarsi dai momenti più critici. Tutto questo non ha però nulla a che vedere con la guida di Giuseppe Conte, una leadership solida che non è in alcun modo in discussione". Simile il pensiero della deputata Vittoria Baldino, che su Instagram ha scritto: "Lo dico a beneficio dei giornalisti che in queste ore (legittimamente) mi stanno chiamando e degli specialisti in puntate di dito: Giuseppe Conte è e rimane saldamente alla guida del M5s".