Generale a Strasburgo

Vannacci, mister mezzo milione fa impazzire Repubblica. Poi spara contro Bossi: "Traditore"

Missione "Decima" compiuta: il generale Robero Vannacci andrà all'Europarlamento. L'autore del pamphlet contro il politicamente corretto Il mondo al contrario, candidato della Lega e capolista nella Circoscrizione Centro, ha fatto il pieno di voti (anche al Nord) e sarà uno dei circa 10 rappresentanti del Carroccio a Strasburgo

Tra qualche ora si conosceranno i dati reali e dettagliati dello spoglio delle elezioni europee. "Il risultato non ce l'ho ancora - ammette Vannacci da Viareggio, da dove ha seguito il voto - ma ho delle proiezioni parziali che mi vedono molto votato e sono soddisfatto di questo. Poi vedremo alla fine i dati consolidati". I rumors (di Matteo Salvini) riferiscono addirittura di mezzo milione di consensi personali. "Vuol dire che il tratto di strada che faremo insieme è approvato dagli elettori, sia leghisti che non perché immagino che in quel mezzo milione di voti ci siano iscritti e militanti della Lega, ma anche semplici cittadini che hanno condiviso la nostra proposta", è il commento del segretario nella notte.

 

 

 

Vannacci ha quindi regalato parole molto dure nei confronti di Umberto Bossi, il fondatore del Carrocico che ha dichiarato di sentirsi "tradito" dal partito di Salvini e che per questo ha votato per Marco Reguzzoni, ex leghista oggi candidato da indipendente con Forza Italia.

 

 

 

"Le considerazioni politiche le lascio al segretario della Lega. Dico solo che, dal punto di vista personale e non politico, un amico che cambia idea all'ultimo momento ha sicuramente un atteggiamento non leale", spiega Vannacci. "Dal punto di vista personale queste persone che cambiano faccia in base al vento mi sa di tradimento. Se avessi un amico che di punto in bianco cambia bandiera lo considererei un traditore: questo è un punto di vista personale".