L'analisi
Giorgia Meloni i dati social a urne aperte: schizzati nell'ultimo mese
In attesa di vedere se le urne di Fratelli d'Italia saranno pieni, Giorgia Meloni si può consolare con i dati relativi ai suoi post sui social: un netto segno "più" alle voci engagement e interazioni su Facebook, X e Instagram a confermare la bontà della sua campagna elettorale soprattutto raffrontando i suoi numeri in valore assoluto.
Lo studio è di Arcadiacom.it: l'account che incassa mediamente quote più consistenti di attenzione digitale (un dato misurabile dalla crescita dei follower e dalle percentuali di interazione al post o al canale - l'engagement, appunto) ha di certo una probabilità più alta di conversione del follower in elettore. Quanto più nel tempo il follower ha condiviso o visualizzato i contenuti del leader- mittente, ritenendoli coerenti con la sua quotidianità digitale, tanto più sarà propenso infatti a votare quella lista o quel leader qualora si trasformasse da follower a elettore.
Uno sguardo ai "KPI" (i Key Performance Indicators) della Meloni, piattaforma per piattaforma, dal 1 maggio al 7 giugno:
Su Facebook ha un totale di 2,9 milioni di follower: l'engagment è salito del 38% (con le interazioni calate del 5%, terzo valore migliore tra i leader con i soli Schlein (+11%, ma soli 296mila follower) e Renzi (+ 5,6%, su 1,2 milioni di follower) a fare meglio di lei
Su Instagram (2,8 milioni di follower) la premier aumenta del 43% l'engagement (solo Renzi fa meglio con +47%, ma soli 284mila follower) e del 6% le interazioni (seconda dietro Calenda, +17%).
Su X (l'ex Twitter), l'engagement della Meloni è esploso a +117%, così come le interazioni (+84%). Se questi numeri si riveleranno anche indizi, lo capiremo lunedì mattina.