L'ultima parola

Elly Schlein da Mentana: "Meloni, io non sono un juke box, non funziona così"

Elly Schlein, intervistata da Enrico Mentana a L'ultima parola, lo speciale sulle europee di La7, parla del botta e risposta tra il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, e la premier Giorgia Meloni. "A me dispiace che ci sia qualcuno che si senta in diritto di insultarla, ma a me dispiace che lei insulti l'intelligenza degli italiani, dicendo che abbatti le liste d'attesa senza mettere un euro, o come ha fatto con questa social card", attacca la segretaria del Partito democratico.

"Sono prese in giro, come i centri in Albania, che costeranno 800 milioni che potevano essere investiti in sanità", prosegue la Schlein. "Io credo che a Giorgia Meloni non piacciono le mie domande, ogni giorno mi fa delle domande per decidere lei cosa deve dire la leader dell'opposizione ma non funziona così, io non sono un juke box".

 

 

Quindi, venendo alla situazione internazionale, la segretaria del Pd afferma: "Avremmo voluto vedere uno sforzo diplomatico molto più forte" per fermare il conflitto in Medioriente "da parte di questo governo, bisogna intensificare il dialogo. Questo vale anche per l'Unione europea, che non ha ancora una voce unica e forte". 

Quella che si sta concludendo è "una campagna elettorale bellissima. Stiamo portando il Pd dove la gente se lo aspetta, nelle piazze, nei luoghi di lavoro, nei luoghi di cura. Si è riaccesa una speranza", osserva Schlein: "Ho visto tanta mobilitazione - aggiunge - ho attraversato il Paese con 123 tappe. Abbiamo una bella squadra che mette insieme le energie migliori del Pd, energie della società civile, amministratori".