Colpo su colpo
Matteo Salvini contro Macron: "Pericoloso per il mondo, non rompa le pa***"
Matteo Salvini ha chiuso ieri, giovedì 6 giugno, la campagna elettorale per le europee della Lega in piazza Santi Apostoli a Roma. Nel corso del comizio si è a lungo parlato del futuro dell'Unione europea e del tema della guerra in Ucraina. E il vicepremier oggi, in occasione dell'inaugurazione di una nuova sezione del suo partito, è tornato a scagliarsi contro il presidente francese Emmanuel Macron colpevole, secondo lui, di voler inviare soldati europei - e quindi italiani - per combattere contro la Russia di Vladimir Putin. "È pericoloso per i francesi e per il mondo", ha detto il segretario leghista.
Le parole di Macron, secondo il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, potrebbero mettere in pericolo il popolo francese e, più in generale, il mondo intero. "Macron si metta lui l'elmetto e non rompa palle agli altri cittadini europei", ha esclamato Salvini. Le parole di Macron, al centro dello scontro politico, fanno riferimento a un'intervista rilasciata dal presidente francese all'Economist, all'interno della quale aveva aperto alla possibilità di inviare delle truppe in Ucraina se chiesto espressamente da Zelensky.
Una posizione, quella pacifista, condivisa anche dal capolista alle europee della Lega Roberto Vannacci. Il generale, nel corso del comizio di Roma, ha ancora una volta citato Giulio Cesare per la sua personalissima campagna europea. "Alea iacta est - ha gridato l'ex paracadutista - E, visto che il dado è tratto, fate in modo di fare una bella 'decima' sul simbolo della Lega. Trasformeremo l'8 e i il 9 giugno nel nostro Rubicone".
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