Raccapricciante

Pescara, il candidato Michele Calvani: fuori il coltello e si taglia il braccio, "immolo la virtù nel sangue"

Una scena agghiacciante, raccapricciante, quella arrivata da Pescara nel pomeriggio di mercoledì 5 giugno. Il protagonista, suo malgrado, è Michele Calvani, candidato consigliere comunale nella città con la lista civica Futura Pescara, che alle urne sosterrà la ricandidatura del sindaco di centrodestra Carlo Masci.

Di cosa stiamo parlando? Presto detto: Calvani prima si toglie la giacca, dunque estrae un coltello e incide, taglia, il suo stesso braccio parlando di "ius sanguinis", definendolo erroneamente "diritto di sangue", il tutto come impegno nel mantenere le sue promesse. Una scena che ha ovviamente lasciato del tutto allibiti i presenti in piazza Salotto. Alcuni di loro hanno ovviamente ripreso tutto e, inutile sottolinearlo, i video sono diventati virali alla velocità della luce sul web.

Una scena sconvolgente a pochi giorni dal voto (le amministrative infatti verranno celebrate insieme alle europee). Calvani, per inciso, si presenta per la prima volta tra i candidati della lista Futura Pescara.

La sceneggiata con coltello si è tenuta mentre era in piedi sul cassone di un camion. Prima Calvani promette ai presenti che avrebbe fatto "una cosa che vi farà capire, a voi tutti, che io vi dirò sempre la verità. Adesso assistete a cosa io vado a fare". Dunque posa il microfono e il resto ve lo abbiamo già raccontato, se non che il coltello era nascosto nella cintura dei pantaloni. 

"Io immolo la mia virtù nel mio sangue", ha gridato Calvani nel silenzio tombale dei presenti. Poi giura: "A voi tutti dirò sempre la verità, ma per diritto di sangue e non perché io me lo invento. Il diritto di sangue - ha ripetuto -: fino all'ultimo momento della mia vita mi impegnerò per realizzare quello che io ho detto davanti a voi tutti, che non menitrò mai perché ove dovessi mentire il sangue possa cascare dal mio corpo e lavare l'onta", ha concluso la sua farneticazione.