Il caso

Vincenzo De Luca, altro veleno sul governo: "Decreto sanità? Mongolfiera, non è una palla"

Vincenzo De Luca sentiva il bisogno impellente di attaccare ancora una volta il governo. Il governatore della Campania ha dato vita a un nuovo show dove al centro del mirino c'è l'esecutivo: "Fino ad ora noi abbiamo avuto modo di apprendere di alcune frottole: i 100 euro per le tredicesime, gli extra profitti, la riduzione delle accise per ridurre il prezzo della benzina. Nel frattempo, ovviamente, abbiamo la Zes che è paralizzata, i fondi sviluppo e coesione che sono paralizzati da un anno. Abbiamo avuto modo di conoscere alcune frottole, che, con un linguaggio popolare, potremmo definire palle. Ma questa delle liste d’attesa è una mongolfiera, non è una palla".

Poi parla anche delle liste d’attesa "non c’è un euro - aggiunge - e non c’è nessuno che possa fare questo lavoro che viene annunciato. Non c’è altro da dire, se non sperare che si concluda quanto prima possibile questa meravigliosa, effervescente e creativa campagna elettorale".

Insomma, a quanto pare il decreto varato dall'esecutivo in Cdm ha fatto perdere la testa alla sinistra a pochi giorni dal voto. La solita retorica a senso unico. Del resto De Luca ha avuto da ridire anche sull'intervento del governo a Caivano. L'unico a non riconoscere i risultati raggiunti in tempi brevissimi