Cambio di rotta

Immigrazione, Meloni in Cdm: "Calo del 60% degli irregolari, intervenire sui decreti flussi"

Giorgia Meloni, in occasione dell'informativa al Consiglio dei ministri sul decreto flussi ha parlato del tema immigrazione, annunciando importanti novità. "Per quanto riguarda i traffici irregolari di migranti, l’impegno dell’intero governo ha permesso fino a questo momento di abbattere del 60 per cento gli arrivi illegali rispetto allo stesso periodo dello scorso anno", premette il premier. Gli aspetti su cui intervenire" per i decreti flussi "sono quelli della verifica delle domande di nulla osta al lavoro, del meccanismo del click day, della definizione delle quote, del rafforzamento dei canali di ingresso speciali, e più in generale della collaborazione con le associazioni di categoria, allo scopo di definire i fabbisogni di manodopera".

Secon la leader di Fratelli d'Italia, sarà necessario "un duplice livello di intervento, normativo e amministrativo". Il presidente del Consiglio ha anche annunciato che il governo è già al lavoro "perché in uno dei primi Cdm che terremo dopo il G7 si presenti, con la collaborazione di tutti i Ministeri competenti, un articolato ampio e dettagliato per risolvere questo problema. Penso serva maggiore responsabilità e un più serio approfondimento - ha spiegato Giorgia Meloni - capendo ad esempio se le associazioni abbiano un sistema di monitoraggio delle domande per conto dei propri associati e facciano dei controlli preliminari su di essi".

L'obiettivo del governo sarà "fare piena luce su quanto è avvenuto negli scorsi anni. Con il Gruppo tecnico di lavoro noi abbiamo fatto una ricognizione solo sui due decreti flussi varati da noi, ma è ragionevole ritenere che le stesse degenerazioni si trascinassero da anni e mi stupisce che nessuno se ne sia reso conto". In particolare, il focus dell'Esecutivo sarà incentrato sul Bangladesh, "dove le autorità diplomatiche parlano di fenomeni di compravendita dei visti per motivi di lavoro. I bengalesi, ricordo, sono anche la prima nazionalità di immigrazione illegale nei primi cinque mesi di quest'anno, e questo presuppone un collegamento forte tra organizzazioni criminali che operano nel paese di partenza e organizzazioni criminali che operano nel paese di arrivo". Per questo motivo, Giorgia Meloni ha rivelato di essersi recata questa mattina dal Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo Giovanni Melillo "per consegnare un esposto sui flussi di ingresso in Italia di lavoratori stranieri avvenuti negli ultimi anni avvalendosi dei cosiddetti 'Decreti Flussi'". 

 

Intanto, il premier si sta preparando al viaggio di domani in Albania, dove "con il Ministro Piantedosi ci recheremo per verificare, a seguito del protocollo sottoscritto a novembre col Primo Ministro Edi Rama, al quale rinnovo la solidarietà dell'intero governo per gli attacchi ricevuti, lo stato di realizzazione del centro di prima accoglienza di Shenjin e del centro di permanenza di Gjader".