Dall'Ungheria

Ilaria Salis prepara il comizio video dai domiciliari

«E ora» – immaginiamo l’annuncio di Bonelli in versione “Tutto il calcio minuto per minuto”, cuffioni vintage alle orecchie e capelli arruffatissimi – «ci colleghiamo con Budapest con Ilaria Salis,  per il comizio finale valevole per le elezioni europee 2024». Parte la sigla dell’Eurovisione (non quella di “Giochi senza frontiere”), e la 39enne, dagli arresti domiciliari, inizia l’arringa elettorale. Te li do io gli Europei di calcio! Un attimo. L’annuncio di Bonelli, meglio precisarlo, potrebbe non essere questo. E però la Salis, l’attivista accusata di lesioni aggravate ai danni di due militanti di estrema destra, si collegherà davvero in video con Bonelli, giovedì, quando il capo dei Verdi e il capo dei “rossi”, Fratoianni, a Torino concluderanno la campagna elettorale dell’Alleanza Verdi e Sinistra. Salis, uscita dal carcere il 23 maggio dopo 15 mesi di carcere – rischia 24 anni di detenzione – è capolista nella circoscrizione Nord-Ovest. L’attivista anti-fascista, ricordiamo, è accusata di aver fatto comunella con la Hammerbande, “la banda del martello”, e quando è stata arrestata dalla polizia ungherese era in taxi con dentro allo zaino un manganello retrattile. «Per difesa personale», sostengono i suoi avvocati, e vedremo come andrà il processo. (...)

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