L'editoriale
La strategia della cerbottana
La parola più abusata di questi ultimi giorni di campagna elettorale è “pace”, figuriamoci se c’è qualcuno che non la vuole. Il problema è che nessuno sa dire come conquistarla, questa mitologica pace. Gratta gratta, quello che viene fuori è l’antiamericanismo a prescindere, un regalo alla Russia, a Hamas e all’Iran che infatti lo usano per sostenere che l’Occidente è debole e in declino, dalla parte del torto. Ieri sul Corriere della Sera un’intervista all’ambasciatore iraniano in Italia sembrava un testo dadaista, oltre i confini della realtà. (...)
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