Ancora lui
Giuseppe Conte e la balla sul Superbonus: "Colpa del governo Meloni"
Giuseppe Conte è ormai un leader disperato. Le elezioni Europee si avvicinano e allora le balle che spara diventano sempre più grosse. Di fatto il solito cavallo di battaglia usato, beffa delle beffe, è il Superbonus. Il provvedimento fortemente voluto dal governo giallorosso guidato proprio da Giuseppi. La balla usata da Conte è sempre la stessa: colpa dei governi Draghi e Meloni. "Sono 3 anni che governano il meccanismo del superbonus, quando imputano i costi eccessivi al sottoscritto dovrebbero vergognarsi considerando che sono intervenuti una ventina di volte tra governo Draghi e governo Meloni.
Loro non vogliono quantificare i benefici" derivati dalla misura, "nata durante la pandemia del Covid", in termini di Pil, "il che è disonesto, ma dovevano governarla, hanno forse fatto più di 20 interventi e io ho sempre detto che non era una norma al 110 da portare avanti infinitamente", afferma ai microfoni di Mattino 5.
Poi aggiunge: "Non possiamo distruggere questo meccanismo, scatenando la solida furia ideologica e dichiarando guerra al comparto dell’edilizia, visto che rispetto al superamento del superbonus non hanno un’alternativa". E di fatto basta citare Moody's per smontare le fake di Conte. Qualche giorno fa infatti l'ex premier ha usato l'analisi delll'agenzia di rating per attaccare il goeverno sul debito. Peccato che proprio Moody's nel suo dossier puntava il dito sul Superbonus come una delle cause dell'aumento del debito, smontando di fatto il provevdimento del governo Conte-Bis: "A causa dell’aumento dei costi del Superbonus, il deficit dell’Italia del 2023 ha superato significativamente l’obiettivo del governo del 5,3% del Pil, attestandosi al 7,4% mentre per il 2024 il deficit scenderà al 5,6% del Pil, al 4,2% nel 2025 e al 3,2% nel 2026, grazie alla nuova classificazione contabile del Superbonus e alla sua graduale eliminazione", ha fatto sapere l'agenzia di rating. Conte lo sa?