Occhio al caffè

Capezzone, "Scurati e Bortone? A sinistra l'hanno presa male"

"Ci eravamo lasciati ieri con il gran pasticcio del redditometro, con la scelta improvvida del viceministro Leo di mandare in Gazzetta ufficiale un decreto senza avvisare nessuno", spiega Daniele Capezzone in "Occhio al caffè", la rassegna politicamente scorrettissima di Libero

"Cose che non si potevano sentire, a cominciare dalla retroattività di 8 anni o lo scostamento del 20% per determinare l'accertamento", sottolinea ancora il direttore editoriale di Libero. Ieri, però, è arrivato lo stop di Giorgia Meloni dopo l'appello diretto di Libero, unico tra i giornali di centrodestra. Un appello prontamente raccolto dalla premier. "Altrettanto netti sono stati Tajani e Salvini. Ci sarà qualche quotidiano che cavallerescamente riconoscerà a Libero la campagna anti-redditometro? No. In compenso chi ieri rassicurava i lettori oggi spara a palle incatenate".

 

 

 

Questione Rai, con l'audizione della presidente uscente Soldi che ha smentito qualsiasi "censura" sul caso Scurati. A sinistra l'hanno presa male e ora Serena Bortone rischia. 

 

 

 

Sondaggi: "C'è quello del Corriere della Sera, notizie così così per Fratelli d'Italia e gli altri partiti di centrodestra, un po' rassicuranti, diciamo un brodino per il Pd. Ed Elly Schlein rilascia una intervista alla Stampa in cui dice che le destre europee restano cattive e pericolose".