Il provvedimento
Reddito di cittadinanza, a chi vanno i soldi: la decisione del governo
Andrà al ministero dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste una parte dei fondi destinata in precedenza al reddito di cittadinanza. Si tratta di oltre 83 milioni di euro che, come riporta il Domani, sarebbero stati dirottati dalle politiche attive per il lavoro alle imprese agricole. Dietro questa decisione l'intenzione di sostenere, per tutto il 2024, le imprese agricole con sede nelle zone colpite da alluvioni. Quelle risorse, insomma, servirebbero a favorire le assunzioni, alleviando la pressione fiscale.
Quello che dovrebbe andare al ministero retto da Francesco Lollobrigida, comunque, sarebbe solo il 5% del pacchetto destinato alle politiche attive del lavoro, uno dei pilastri post Reddito di cittadinanza nato per garantire il ritorno nel mondo del lavoro dei cosiddetti idonei, in precedenza percettori del sussidio caro ai grillini.
Nelle scorse ore, intanto, il ministro dell'Agricoltura è tornato a parlare dell'emergenza siccità: "Il governo Meloni ha da sempre affrontato con la massima serietà la crisi idrica, provvedendo ad istituire, con uno dei primi decreti-legge adottati nel 2023, un'apposita Cabina di Regia, coordinata in via principale dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e nominando Nicola dell'Acqua Commissario straordinario nazionale per l'adozione di interventi urgenti connessi al fenomeno della scarsità idrica. Con l'articolo 11 del decreto Agricoltura il governo è nuovamente intervenuto per rafforzare i poteri del Commissario al fine di dare attuazione alle misure più urgenti, strutturali e gestionali, per il contrasto della scarsità idrica", ha detto Lollobrigida al question time alla Camera. Infine, ha sottolineato: "La Sicilia è la regione che quest'anno maggiormente patisce il fenomeno della siccità".