Vigilanza
Caso Scurati, FdI contro la sinistra: "Ora chiedete scusa agli italiani"
Le affermazioni del presidente della Rai, Marinella Soldi, che ha negato in modo chiaro ogni ipotesi di censura sul caso Scurati ha scatenato la reazione scomposta del Pd che addirittura delira parlando di "pressioni".
Leggere per credere: "La presidente Soldi ha perso un’occasione per dimostrare alla commissione di vigilanza Rai di aver svolto il proprio incarico con equilibrio e garanzia; adesso non si stupisca se in tanti si stanno domandando quali pressioni ha ricevuto in queste settimane, da chi e per quali ragioni? Dopo aver accusato pubblicamente Rossi e Sergio per la gestione del caso Scurati - spiegano i democratici - la presidente ha oggi ritrattato completamente la sua versione, che parlava di omissioni e ricostruzioni parziali, avallando la tesi della violazione della policy aziendale da parte della giornalista Bortone. Una drastica inversione a U che aumenta la confusione e non fa chiarezza su quanto accaduto: a un mese dalla mancata messa in onda del monologo di Scurati, ancora oggi non sappiamo chi gli ha materialmente revocato il contratto mascherando la censura con motivi editoriali. Visti questi continui rimpalli da parte dei vertici Rai, che sviliscono il ruolo della commissione di vigilanza, presenteremo una formale interrogazione parlamentare e per sapere dall’Ad chi ha firmato materialmente la revoca del contratto a Scurati".
Un vero e proprio delirio quello dem. E allo sproloquio del Pd rispondono con una nota i componenti in vigilanza di FdI: "La vicenda Scurati si è finalmente chiusa oggi in commissione di Vigilanza Rai. A mettere la pietra tombale sulle polemiche del Pd è stata la presidente Soldi, la cui audizione peraltro era stata chiesta a gran voce proprio dal partito di Elly Schlein. La presidente ha dichiarato in più occasioni che non c’è stata censura, una doccia fredda per la sinistra che invece sperava di continuare a speculare su una polemica evidentemente montata ad arte. Ormai sono stati palesemente smascherati e sarebbe il caso che chiedessero scusa agli italiani, anche per l’improbabile teoria del complotto che in queste ore stanno facendo circolare. Secondo il Pd, infatti, la presidente Soldi avrebbe subito delle pressioni per smentire qualsiasi ipotesi di censura. Insomma, in una scala del ridicolo, se possibile, siamo ben al di sopra alla falsa teoria della censura di Antonio Scurati".