Polemiche

Roberto Salis attacca il governo: "Profilo basso? Dipende...", è scontro

La situazione di Ilaria "non la sappiamo ancora, stiamo ancora aspettando l’espletamento della burocrazia relativa al trasferimento dei fondi per la cauzione. Il bonifico è stato fatto, stiamo aspettando che arrivi lì il prima possibile". Ad affermarlo è Roberto Salis, a margine dell’incontro «Per un’Europa libera, giusta e sostenibile» a Milano in vista delle elezioni europee, con la presenza di Nicola Fratoianni e Carola Rackete. Roberto Salis ha precisato che la situazione è "stata un pò caotica, perchè la situazione dell’Istituto carcerario dove si trova è un pò caotica normalmente, sembrava che la volessero mandare ai domiciliari già venerdì. Addirittura le hanno portato via il cellulare che usa per comunicare", poi però "le hanno dato un altro cellulare. È un pò euforica, però anche un pò stressata: la situazione di sapere che puoi finalmente uscire, senza sapere quando crea un pò di stress. Probabilmente c’è stata una mancanza di comunicazione tra l’Istituto di Pena e il Tribunale, per cui all’Istituto di Pena è arrivata l’informazione che dovevano mandare ai domiciliari e poi dopo non sapevano che invece era condizionata al fatto che arrivasse la cauzione" ha spiegato Roberto Salis.

Poi commenta così il rientro in Italia di Chico Forti: "Onestamente faccio già fatica a seguire il caso di mia figlia e non ho seguito assolutamente quello di Chico Forti".Poi però ha replicato alle parole del ministro degli Esteri, Antonio Tajani, sul trasferimento in Italia del 65enne trentino condannato all’ergastolo in Florida. A una domanda sul fatto che il titolare della Farnesina abbia sottolineato l’importanza di aver evitato le polemiche per riportare in patria Forti, Salis ha commentato: "Il profilo basso dipende da cosa si intende, il Governo ha avuto 11 mesi di profilo basso per fare tutto quello che era necessario e non è successo nulla. Io sono portato a pensare che le condizioni di Ilaria sono iniziate a migliorare nel momento in cui c’è stata una campagna mediatica intorno a lei", ha sottolineato. Per Salis "tutte le richieste avanzate dal governo tramite l’ambasciata prima di questo sono state assolutamente non ascoltate".